Giudici e legge: un connubio davvero strano, non solo in Svizzera.

La settimana scorsa abbiamo raccontato qui come i giudici di Zurigo si comportano con la nuova legge sugli alimenti. Come un'associazione ridefinisce i cambiamenti previsti dal Parlamento finché non riemerge il vecchio status quo.

Oggi arriva la notizia di un caso specifico, questa volta dall'Austria, ma potrebbe benissimo essersi verificato da qualche parte in Svizzera.

Anche qui la legge viene piegata, ignorata e reinterpretata fino a quando il risultato non è ciò che il singolo giudice vuole farne.

Più si va avanti, più diventa chiaro che non è sufficiente cambiare le leggi. Ovviamente i nostri organi esecutivi sono vincolati alle leggi solo in misura limitata e possono interpretarle come desiderano e in modo che si adatti alla loro visione del mondo individuale. Questo non deve essere il caso perché contraddice la separazione dei poteri e quindi la democrazia nel nostro Paese.