Questo è il titolo del NZZ am Sonntag del 14 luglio 2018.
Un'analisi della decisione della Corte Federale

In una decisione pubblicata di recente, il Tribunale federale per la prima volta ha preso le distanze dalla regola del 10/16 precedentemente valida. La Corte avvia così uno sviluppo auspicato da tempo dalle organizzazioni dei padri e dei genitori. I cambiamenti giuridici degli ultimi anni (diritto sulla custodia e sugli alimenti) puntano sempre più alla responsabilità genitoriale condivisa, anche dopo una separazione/divorzio. Tuttavia, la regola del 10/16, precedentemente sacrosanta, impediva esattamente questo, spesso per ragioni puramente monetarie. Per non mettere in pericolo la sicurezza di un genitore (di solito la madre), l'altro genitore (di solito il padre) era spesso costretto a versare pagamenti elevati, che lo costringevano a lavorare a tempo pieno invece di svolgere la sua parte di assistenza.

Di conseguenza, i padri sono esclusi dalla cura dei figli, mentre le madri perdono il collegamento con il mercato del lavoro e difficilmente riescono a rientrare nel mercato del lavoro dopo 10-16 anni. Il sistema crea quindi incentivi completamente sbagliati.

Il Tribunale federale ha ora corretto questa situazione per la prima volta, anche se finora solo per casi molto specifici. Tuttavia è prevedibile un ulteriore allontanamento dalla regola del 10/16, poiché semplicemente non corrisponde più alla realtà e allo spirito dei tempi.

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Oliver Hunziker
Presidente VeV Svizzera