Buone notizie per i genitori e i bambini colpiti.

Il Consiglio nazionale ha una proposta di Philippe Nantermod.
Se il Consiglio degli Stati seguisse questa linea, in futuro sarebbero possibili misure più efficaci in caso di negazione del diritto di visita.

Purtroppo i contatti tra genitori e figli si interrompono troppo spesso dopo una separazione/divorzio.
Di solito ciò avviene da parte di un genitore o attraverso la deliberata negligenza dei contatti da parte del genitore avente diritto di visita, oppure anche attraverso il rifiuto mirato e il sabotaggio del diritto di visita da parte del genitore avente diritto alle cure. In entrambi i casi, il bambino affetto soffre principalmente della perdita di contatto con l'altro genitore. Non è raro che si verifichino conseguenze a lungo termine. Tali sviluppi possono spesso essere prevenuti attraverso un intervento coerente in una fase iniziale. Tuttavia attualmente non esistono rimedi giuridici efficaci a questo riguardo, motivo per cui le autorità spesso sono costrette a guardare con relativa impotenza il corso dell’alienazione.

Il tema dell’alienazione è stato a lungo tabù e negato.
Tanto meglio che finalmente ci sia movimento sulla questione.