La Commissione è chiaramente favorevole a che il principio della responsabilità genitoriale congiunta tra madre e padre venga sancito nel codice civile, indipendentemente dal loro stato civile.
con 11 voti favorevoli, 0 contrari e 8 astensioni il progetto di modifica del Codice civile (ZGB; 11.070 Concorda sulla maggior parte delle questioni con la versione del Consiglio federale. Ha discusso in dettaglio il rapporto tra la custodia dei genitori e il diritto di determinare il proprio luogo di residenza (articolo 301a). La Commissione è del parere che questo diritto rientri necessariamente nella responsabilità genitoriale. Se per un cambiamento di domicilio, che ha un impatto significativo sull’esercizio della responsabilità genitoriale, non fosse più necessario il consenso di entrambi i genitori, lo scopo del nuovo regolamento verrebbe sostanzialmente messo in discussione.
La maggioranza della Commissione chiede deviazioni dal progetto in particolare sui seguenti punti:
– Con 13 voti favorevoli, 2 contrari e 3 astensioni, nel caso di genitori non sposati che non vivono nella stessa economia domestica, come condizione aggiuntiva per l’attribuzione della custodia genitoriale congiunta è necessario un accordo sugli alimenti approvato dall’autorità di protezione dei minori e degli adulti ( 298a).
- Con 15 voti contro 6, la Commissione chiede - a seguito dell'abrogazione dell'articolo 309 del codice civile - di menzionare espressamente nell'articolo 308 la possibilità di attribuire al tutore il potere di rappresentare il minore nella costituzione del rapporto del minore con il padre.
– Nelle disposizioni transitorie il Consiglio federale ha proposto che una regolamentazione della potestà genitoriale adottata nell’ambito di un divorzio possa essere ripristinata solo se il divorzio risale a meno di cinque anni fa al momento dell’entrata in vigore della nuova legge. Con 13 voti favorevoli, 7 contrari e 2 astensioni la Commissione si pronuncia contro questa restrizione (art. 12 cpv. 5 titolo finale).
Diverse minoranze chiedono ulteriori modifiche.