Il Consiglio federale ritiene che in molti casi l’alternanza sia positiva per il bambino.
Questa constatazione corrisponde esattamente alla posizione di VeV Svizzera: l'affidamento alternato non può diventare la norma, come nel caso dell'affidamento condiviso. Sono troppi i fattori individuali decisivi a tal fine.
D’altro canto, l’alternanza dovrebbe diventare la “prima scelta”, il modello preferito. Si esaminerebbe innanzitutto se sia possibile l'alternanza e solo in caso negativo si esaminerebbero altre forme di accoglienza.
Qui trovate il comunicato stampa del Consiglio federale dell'8 dicembre 2017
Rapporto dello
studio interdisciplinare