Ieri il Consiglio federale ha deciso che i padri e i loro figli devono continuare ad aspettare la parità di diritti!
Invece di portare finalmente in Parlamento la proposta, attesa da tempo, di una nuova regolamentazione della custodia genitoriale condivisa, il Consiglio federale nella sua nuova composizione ha deciso di rinviare questa proposta e di collegarla invece alle condizioni relative agli alimenti. In sintesi, i padri dovrebbero pagare se vogliono pari diritti.
Questa decisione è scandalosa ed estremamente preoccupante. Ciò dimostra ancora una volta che il benessere del bambino in questo paese è sinonimo del benessere finanziario della madre. Che un bambino abbia o meno un padre, e che gli sia permesso o meno di avere una relazione con questo padre, è ovviamente irrilevante per il legislatore, la cosa principale è che la madre e il bambino ricevano abbastanza soldi da qualche parte per vivere; SU. Se necessario, anche in modo tale che il padre del bambino rimanga con un livello di sussistenza inferiore al suo. Proprio a questo mira la richiesta attuale: in caso di carenza dovrebbe essere possibile scendere al di sotto del livello minimo di sussistenza del padre.
Leggete l’attuale comunicato stampa dell’associazione svizzera per la genitorialità condivisa GeCoBi